THE PAST AS PRESENT

THE PAST AS PRESENT
Essays on Roman History in Honour of Guido Clemente

a cura di G.A. CECCONI, R. LIZZI TESTA, A. MARCONE  (edd.)

Brepols editore

 

In questo volume sono raccolti 36 contributi di colleghi, allievi, amici italiani e stranieri che hanno voluto onorare l’attività scientifica di Guido Clemente, a lungo ordinario di Storia Romana nella Facoltà di Lettere di Firenze, di cui è stato anche Preside. Clemente è stato subito dopo assessore alla cultura del comune di Firenze e direttore dell’Istituto italiano di Cultura di san Paolo del Brasile.

Clemente, dopo un periodo immediatamente successivo alla sua laurea, conseguita a Cagliari con Piero Meloni, in cui ha in prevalenza privilegiato ricerche di Antichità Tarda, si è dedicato a questioni di storia politica e sociale tardorepubblicana anche per l’influenza esercitata su di lui da Emilio Gabba, con cui collaborò all’università di Pisa.

L’ampiezza degli interessi di Clemente e della qualità dei rapporti da lui instaurati si riflette nelle sezioni in cui il volume si articola. La prima, Storiografia e metodologia, riunisce saggi di argomento vario, tra cui uno, di Averil Cameron, che si rifà deliberatamente al titolo dato alla raccolta: The Present in the Past and the Past in the Present, con il quale si vuole render evidente come il senso del passato abbia percorso i secoli della storia romana che vanno dalla fine della Repubblica sino alla caduta dell’Impero romano fornendo una chiave interpretativa anche per i cambiamenti sociali attualmente in corso.

In un altro contributo sono rese esplicite le implicazioni della storia antica per quella contemporanea: Mussolini: Ancient Rome and the Sea (Daniele Foraboschi).

Nella seconda sezione, Archaeologia ed Epigrafia, si ritrovano anche saggi di giuristi: Gaio, Livio e la funzione esplicativa della storia (Digesto, I. 2. 1) (Dario Mantovani); La quaestio consolare del 138 a.C. per la strage della Sila (Bernardo Santalucia). Uno scritto a quattro mani di Attilio Mastino e Silvia Cocco, Servi, liberti, colliberti, ancillae nella Sardegna romana: nota su possibili continuità, eredità e trasformazioni vale anche come un documento relativo alla storia sociale della regione, la Sardegna, di cui Clemente è originario.

La terza, Politica e religione, raccoglie saggi su argomenti oggi di attualità anche sulla ricerca del mondo antico come quello del ruolo dell’opinione pubblica: Late-Republican Theatre: A Source for Public Opinion (A. Angius) nonché altri che riguardano le vicende della Palestina di età imperiale sotto il profilo politico: Reflections on the Foundation of Aelia Capitolina (Hannah M. Cotton Paltiel e Avner Eckner), L’ultima rivolta ebraica e l’esercito romano tardoantico (Ariel S. Lewin) e quello religioso The Impact of the Kerygma on the Diaspora Communities: Political Aspects (Lucio Troiani). I saggi di Filippo Coarelli, Iside e i vota publica nel IV secolo d.C., di Mario Torelli Saliae virgines: un lemma di Festo e i rilievi trionfali Medinaceli e di John Scheid, Comment identifier un lieu de culte?  conferiscono a questa sezione un valore particolare per la valorizzazione della documentazione archeologica ai fini della ricostruzione storica.

 

Il volume sarà presentato in Colombaria
mercoledì 10 febbraio 2021 ore 16.30

Interverranno con l’autore
MARIO CITRONI e MARCO MAIURO

 

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